Gruppo Comunale di Protezione Civile di Altavilla Vicentina
Codice iscrizione all’Albo Regionale delle Organizzazioni di Volontariato di P.C. della Regione del Veneto: PCVOL-05-B-3268-VI-19
Il Comune di Altavilla Vicentina ha organizzato un proprio Gruppo di Volontari della Protezione Civile, allertato dal Sindaco in caso di emergenza e offre ai suoi cittadini la possibilità di farne parte. Inoltre, il Comune ha istituito il Centro Operativo Comunale (COC), che dirige e coordina i servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione.
Come aderire al Gruppo Comunale
Non sono richiesti requisiti particolari se non integrità morale, impegno e buona volontà. I candidati, che un’apposita ed insindacabile commissione, previo colloquio, riterrà idonei, saranno coinvolti nelle attività di formazione necessarie per entrare a far parte ufficialmente del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Altavilla Vicentina.
La Protezione Civile è il concorso coordinato di più componenti e strutture operative di livello comunale, provinciale, regionale e centrale, per quanto di rispettiva competenza, volta ad assicurare la previsione, la prevenzione, la pianificazione, il soccorso ed il superamento dell’emergenza.
Con Protezione Civile si intendono tutte le strutture e le attività messe in campo dallo Stato per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.
Il volontariato di Protezione civile, divenuto negli ultimi anni un fenomeno nazionale che ha assunto caratteri di partecipazione e di organizzazione particolarmente significativi, è nato sotto la spinta delle grandi emergenze verificatesi in Italia a partire dall’alluvione di Firenze del 1966, fino ai terremoti del Friuli e dell’Irpinia. In occasione di questi eventi si verificò, per la prima volta nel dopo guerra, una grande mobilitazione spontanea di cittadini di ogni età e condizione, affluiti a migliaia da ogni parte del paese nelle zone disastrate per mettersi a disposizione e “dare una mano”. Si scoprì, in quelle occasioni, che ciò che mancava non era la solidarietà della gente, bensì un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla. Da allora è iniziata l’ascesa del volontariato di Protezione civile, espressione di una moderna coscienza collettiva del dovere di solidarietà, nella quale confluiscono spinte di natura religiosa e laica, unite dal comune senso dell’urgenza di soccorrere chi ha bisogno e di affermare, nella più ampia condivisione dei disagi e delle fatiche, il diritto di essere soccorso con la professionalità di cui ciascun volontario è portatore e con l’amore che tutti i volontari dimostrano scegliendo, spontaneamente e gratuitamente, di correre in aiuto di chiunque abbia bisogno di loro.
Il legislatore ha riconosciuto il valore del volontariato associato (legge quadro 266/91), come espressione di solidarietà, partecipazione e pluralismo, incoraggiandone e sostenendone sia la cultura che lo sviluppo organizzativo.
Piano Intercomunale di Protezione Civile
Piano intercomunale di Protezione Civile pubblicato sul sito dell’Unione dei comuni “Terre del Retrone”.